Corsi di laurea in Comunicazione e Scienze sociologiche


I corsi di laurea della Scienze della Comunicazione hanno durata triennale e mirano a formare professionisti con capacità critico-analitiche dei contesti storici, economici, politico-sociali e giuridici dei fenomeni comunicativi.

Come per gli altri corsi di laurea di cui abbiamo parlato, anche in questo caso possiamo dividere le attività di studio in due blocchi:

  • attività di base
  • attività caratterizzanti

Tra le attività di base troviamo: discipline semiotiche, linguistiche, informatiche, sociali, mediologiche, sociologiche, antropologiche.

Fanno parte delle attività caratterizzanti, invece: metodologie, analisi e tecniche della comunicazione, scienze umane ed economico-sociali, discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche.

I principali settori d’impiego dei laureati in Scienze della Comunicazione riguardano:

  • giornalismo
  • editoria
  • web

I futuri comunicatori possono svolgere, all’interno di organizzazioni pubbliche o private, funzioni di:

  • addetto alla comunicazione e alle relazioni pubbliche
  • specialista della pubblicità e del marketing
  • esperto della multimedialità
  • giornalista

Molti laureati in Scienze della Comunicazione, inoltre, scelgono di intraprendere la libera professione come consulenti di comunicazione e marketing per aziende pubbliche o private.

Un discorso a parte merita il lavoro di giornalista: per esercitare la professione non è richiesta una laurea specifica ma è necessario essere iscritti all’Ordine dei giornalisti, all’interno del quale viene operata una distinzione tra giornalisti professionisti e giornalisti pubblicisti.

I professionisti svolgono la professione in modo esclusivo e continuativo, mentre i pubblicisti possono praticarla contestualmente ad altre attività.

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